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L'aspetto commerciale e legale della pubblicazione.
#1
Non so voi ma i miei più grandi dubbi sulla pubblicazione dei videogiochi sono di natura finanziaria/legale, visto che ci muoviamo in un mondo spietato e fondamentalmente malato l'aspetto legale non è di poco conto anche perché potrebbe essere il fattore in grado di affossare un team indie.
Prima di tutto mi domando se steam vuole che hai per forza una partita iva e se devi essere una impresa.
Aprire una partita iva e quindi una impresa è un costo ed ha dei costi nel tempo...ne vale la pena?
Se non erro fino a 7000 euro in italia non c'è bisogno di partita iva, non si potrebbe all'inizio sfruttare questo per vedere se il gioco vende seriamente e quindi se sia il caso di aprire l'iva e l'impresa?

Un'altra domanda, supponiamo che uno ha avviato l'impresa, il gioco vende poi però uno o più componenti del team lasciano perdere e non intendono più sviluppare giochi. Supponiamo che non si riesca a trovare dei validi rimpiazzi (cosa non così scontata) e che uno valuti di chiudere il team, nel frattempo però il gioco continuerà a vendere, magari poco però vende...come ti paga steam? Si è costretti a tenere la partita iva aperta o togliere il gioco da steam?
 
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#2
Ciao.

A me hanno consigliato di iniziare con una Associazione, almeno quando ci sono dei dubbi sulle possibili entrate future, poi se le cose vanno bene, la trasformi in un altro tipo di società.
 
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#3
Guarda, ti consiglio di rivolgerti ad un commercialista quando si parla di fare progetti con guadagni, perchè poi si entra nel campo delle licenze e roba varia che non sono da trascurare, ed il cosiglio di un esperto in questo campo è ciò di cui dovresti non poter fare a meno
 
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#4
Certamente quando il progetto comincerà ad essere in fase avanzata comincerò a sentire il commercialista.
Mi incuriosisce invece il discorso dell'associazione che ha menzionato aandrea74...come funzionerebbe?
 
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#5
(07-11-2017, 01:49 PM)Dead Space Ha scritto: Certamente quando il progetto comincerà ad essere in fase avanzata comincerò a sentire il commercialista.
Mi incuriosisce invece il discorso dell'associazione che ha menzionato aandrea74...come funzionerebbe?

Spiegata in modo molto terra terra, l'associazione ti permette di avere una partita iva, ma non ti permette di avere utili. Paghi poche tasse, ma in teoria non puoi generare utili, tutto deve essere reinvestito.
Sicuramente cercando su google puoi trovare informazioni più specifiche, ma come ti hanno già consigliato, ti conviene trattare l'argomento con un commercialista.
 
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#6
L'associazione non ti permette di avere un tuo redditto, detto papale papale.
Il mio consiglio è quando avrai un qualcosa di concreto per le mani, contatta un commercialista per delle consulenze.
 
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