22-02-2014, 12:10 AM
Buonasera a tottusu,
come si evince dal mio provenzale saluto sono un ragazzo (ragazzo......io mi darei del ragazzo anche a 80 anni) incredibilmente sardo in ogni sfaccettatura del mio esistere, resistere e, largamente, anche del mio apparire.
Ho 29 anni (in realtà ne ho 30 ma voi fate spallucce) e sono così fortunato, ma così fortunato che lavoro la bella schifezza di 4 mesi all'anno come addetto al ricevimento in un hotel a Porto Cervo, inutile vi dica quale...tanto oltre che probabilmente non ve ne frega niente non sapete nemmeno quale sia, dunque è un dettaglio trascurabile, un po come le vitine in quei maledettissimi low poly. Quindi diciamo che il nome del posto dove lavoro ve lo metto in una normale. Si, lo so che hai pensato a quella battuta anche tu...e si, sono rimasto freezato a pensarci davanti allo schermo per circa 20 secondi anche io.
Cooooomunque...veniamo a noi. Dicevo, ho 30 anni, convivo con la mia ragazza e il nostro splendido armadillo che abbiamo generato circa 6 mesi fa. Lo stiamo svezzando in questi giorni, difatti non ho una maglia o un pantalone che non siano pezzati di omogeneizzato / brodo / bava / vomito.
Lavoro 4 mesi all'anno e va da se che non basta per portare avanti una famiglia. Questo, per la verità, mi fa un po' arrabbiare e mi sento perennemente insoddisfatto, inutile e in mezzo a casini forse più grandi di me per questo ho deciso di ripartire da zero a 30 anni.
Ho iniziato a studiare modellazione 3D all'incirca a fine Ottobre del 2013. Al principio ero più orientato verso l'architettonico, quindi lavorare con architetti e geometri MA come ho iniziato ad aprire un pochino gli occhi e vedere un po' di mondo 3D ho capito all'istante che la mia vera passione era l'animazione e il videoludico.
In realtà non è che l'ho capito, non c'era bisogno...dato che sono un fanatico di videogames da quando ero poco più che un criceto.
Gesù bambino non mi ha graziato con il dono dell'altezza e nemmeno con quello dei capelli eterni però mi ha gentilmente fornito un cervello invidiabile e alcuni calcoli renali, ma questa è un'altra storia.
Mi sono spazzolato le guide professionali di Autocad 12, Revit 12, 3ds Max 12, Maya 12, After Effects CS6 e alcuni numeri di Ratman negli ultimi mesi......Vero, mi sono anche riletto Memorie dal sottosuolo. Che non fa mai male.
Comunque sia, dopo circa 4mila pagine di manuali posso dire di avere un infarinatura abbastanza decente sulla modellazione poligonale, sull'utilizzo di luci dinamiche e pochi ma buoni principi di animazione.
In un secondo momento (diciamo un mese fa) ho scaricato il mio primo sw+engine di gioco: Unity 3D.
Risultato: Non mi piace. Non so cosa di preciso non mi va giù di unity però proprio non mi trovo.
Così ho scaricato l'UDK ed è stato subito amore.
Interfaccia super diretta come un cazzotto nel naso, menù intuitivi, short-keys studiate a pennello, navigabilità ottima e soprattutto il Kismet.
Il Kismet, ragazzi miei, per chi non conosce una pizza di codice come il sottoscritto è una manna dal cielo. Sono sicuro che con un po' di allenamento e studio dopo un po' risulterà limitante però all'inizio di aiuta a capire la logica di Uscript e non sono noccioline.
Ma, ahimè, data la sua relativa vastità UDK è ancora un parziale sconosciuto ai miei occhi.
Ho visto gigabyte di tutorial su molteplici aspetti del programma e per ora conosco le basi e vorrei approfondire con il vostro sostegno, naturalmente.
Ho dovuto toccare il fondo per capire che la mia più grande passione poteva essere coltivata e magari un giorno trasformarla in occupazione stabile. Già, perchè è per questo che ho iniziato questo cammino, non per "creare un videogioco" come si legge un po' ovunque sul web, ma per tirare fuori la testa da questa melma impegnandomi in qualcosa che mi piace e nonostante l'alluvione mi ha portato via la macchina, una cucina e un po' di mondezza e non ostante lavoro 4 schifosi mesi all'anno e sono sempre incasinato coi soldi, beh, ragazzi, nulla e nessuno al mondo mi toglierà mai il sorriso e l'effervescenza naturale che sbollicina all'interno del mio isolano cuore.
Vostro ma non troppo,
Federico.
come si evince dal mio provenzale saluto sono un ragazzo (ragazzo......io mi darei del ragazzo anche a 80 anni) incredibilmente sardo in ogni sfaccettatura del mio esistere, resistere e, largamente, anche del mio apparire.
Ho 29 anni (in realtà ne ho 30 ma voi fate spallucce) e sono così fortunato, ma così fortunato che lavoro la bella schifezza di 4 mesi all'anno come addetto al ricevimento in un hotel a Porto Cervo, inutile vi dica quale...tanto oltre che probabilmente non ve ne frega niente non sapete nemmeno quale sia, dunque è un dettaglio trascurabile, un po come le vitine in quei maledettissimi low poly. Quindi diciamo che il nome del posto dove lavoro ve lo metto in una normale. Si, lo so che hai pensato a quella battuta anche tu...e si, sono rimasto freezato a pensarci davanti allo schermo per circa 20 secondi anche io.
Cooooomunque...veniamo a noi. Dicevo, ho 30 anni, convivo con la mia ragazza e il nostro splendido armadillo che abbiamo generato circa 6 mesi fa. Lo stiamo svezzando in questi giorni, difatti non ho una maglia o un pantalone che non siano pezzati di omogeneizzato / brodo / bava / vomito.
Lavoro 4 mesi all'anno e va da se che non basta per portare avanti una famiglia. Questo, per la verità, mi fa un po' arrabbiare e mi sento perennemente insoddisfatto, inutile e in mezzo a casini forse più grandi di me per questo ho deciso di ripartire da zero a 30 anni.
Ho iniziato a studiare modellazione 3D all'incirca a fine Ottobre del 2013. Al principio ero più orientato verso l'architettonico, quindi lavorare con architetti e geometri MA come ho iniziato ad aprire un pochino gli occhi e vedere un po' di mondo 3D ho capito all'istante che la mia vera passione era l'animazione e il videoludico.
In realtà non è che l'ho capito, non c'era bisogno...dato che sono un fanatico di videogames da quando ero poco più che un criceto.
Gesù bambino non mi ha graziato con il dono dell'altezza e nemmeno con quello dei capelli eterni però mi ha gentilmente fornito un cervello invidiabile e alcuni calcoli renali, ma questa è un'altra storia.
Mi sono spazzolato le guide professionali di Autocad 12, Revit 12, 3ds Max 12, Maya 12, After Effects CS6 e alcuni numeri di Ratman negli ultimi mesi......Vero, mi sono anche riletto Memorie dal sottosuolo. Che non fa mai male.
Comunque sia, dopo circa 4mila pagine di manuali posso dire di avere un infarinatura abbastanza decente sulla modellazione poligonale, sull'utilizzo di luci dinamiche e pochi ma buoni principi di animazione.
In un secondo momento (diciamo un mese fa) ho scaricato il mio primo sw+engine di gioco: Unity 3D.
Risultato: Non mi piace. Non so cosa di preciso non mi va giù di unity però proprio non mi trovo.
Così ho scaricato l'UDK ed è stato subito amore.
Interfaccia super diretta come un cazzotto nel naso, menù intuitivi, short-keys studiate a pennello, navigabilità ottima e soprattutto il Kismet.
Il Kismet, ragazzi miei, per chi non conosce una pizza di codice come il sottoscritto è una manna dal cielo. Sono sicuro che con un po' di allenamento e studio dopo un po' risulterà limitante però all'inizio di aiuta a capire la logica di Uscript e non sono noccioline.
Ma, ahimè, data la sua relativa vastità UDK è ancora un parziale sconosciuto ai miei occhi.
Ho visto gigabyte di tutorial su molteplici aspetti del programma e per ora conosco le basi e vorrei approfondire con il vostro sostegno, naturalmente.
Ho dovuto toccare il fondo per capire che la mia più grande passione poteva essere coltivata e magari un giorno trasformarla in occupazione stabile. Già, perchè è per questo che ho iniziato questo cammino, non per "creare un videogioco" come si legge un po' ovunque sul web, ma per tirare fuori la testa da questa melma impegnandomi in qualcosa che mi piace e nonostante l'alluvione mi ha portato via la macchina, una cucina e un po' di mondezza e non ostante lavoro 4 schifosi mesi all'anno e sono sempre incasinato coi soldi, beh, ragazzi, nulla e nessuno al mondo mi toglierà mai il sorriso e l'effervescenza naturale che sbollicina all'interno del mio isolano cuore.
Vostro ma non troppo,
Federico.
