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Segnalo una serie di articoli di La Stampa dove periodicamente vengono intervistate softhouse italiane del VG emergenti o i cui prodotti hanno fatto un salto di qualità e di notorietà:

Il Nero secondo Storm in a Teacup

Ovosonico - Murasaky baby
(08-11-2014, 09:55 PM)Chip Ha scritto: [ -> ]Segnalo una serie di articoli di La Stampa dove periodicamente vengono intervistate softhouse italiane del VG emergenti o i cui prodotti hanno fatto un salto di qualità e di notorietà:

Il Nero secondo Storm in a Teacup

Ovosonico - Murasaky baby
Interessante, questo dimostra che gli italiani hanno il potenziale, ma la maggior parte non lo sfrutta.
Di potenziale ce ne sarebbe, come in tantissime altre cose in Italia.

Qualcuno in altri post ha fatto notare che manca un concetto di saper fare impresa e io aggiungerei sana. C'è poi, forse, troppa cultura del posto fisso.

Ho riportato un articolo dove si descrive gli UK come il paese con la maggior concentrazione di Team/Softhouse che sviluppano VG e con maggior fatturato. Gli UK hanno avviato da tempo una politica di aiuti finaziarie tributari per questo genere di imprese (non solo di VG) i risultati si vedono.

Qui in italia anche se c'è potenziale viene comunque strozzato alla nascita, proprio per come è concepito il sistema. Basta andare in una concessionaria di auto per comprare un auto nuova e presentarsi con il bilancio della propria softhouse, senza cedolini, senza i documenti della casa dei vostri genitori per capire di cosa sto parlando. Non voglio dilungarmi troppo perché si finirebbe in politica e in economia.