29-06-2014, 11:54 AM
Salve a tutti, ecco le mie considerazioni alla luce di una "non breve" mia presentazione, che non ho fatto subito, scusate.
A cavallo degli anni 2000 ho moderato la "Talent Zone" di TGM (nick Chip&Chop) e recensito i giochi che arrivavano in redazione insieme a "Wilez", "Snakesoft" e "Wergio" Vergini. Allora o si lavorava con un linguaggi classici + SDL/Allegro, oppure avevamo i primi tool/linguaggi "facilitati" come Gamemaker, la serie ClickTeam, il Mugen, BlitzBasic, Blitz3D, RPGMaker, 3DRAD ecc... il forum alternava momenti di calma micidiale a improvvisi ingressi di gente nuova che presentava i propri progetti per poi magari scomparire nel nulla, altre volte partivano flame tipo il classico "tool VS sviluppo classico" che durarono mesi fino a sfociare in denunce alla Polizia Postale per la violenza dei contenuti.
Sempre intorno al 2000 diventai (grazie a "Wergio") responsabile della sezione "Tools" su gameprog.it (il vecchio sito) in particolare seguivo Blitz3D, poi c'erano anche "Z4g0", "Polgames", "Mongia" e tanti altri; volevamo fare da concentratore per gli sforzi dello sviluppo amatoriale italiano di qualsiasi genere.
Poi mi pare nel 2002 con GPI partecipammo ad un Webb.it di Padova dove furono presentati sia progetti "classici" che tools quali Blitz3D e l'engine Panda3D. Facemmo il pieno di presenze ma sul sito ufficiale si iscrissero poche persone, insomma eravamo i soliti 10-15 a scrivere e risponderci/litigare. Di li a poco cominciai ad avere i miei primi problemi economici e poi di salute, abbandonai progressivamente la gestione della sezione Tools.
Datemi di visionario ma ho sempre spinto verso l'uso dei tools e degli engine precotti (come li chiamava qualcuno) e mentre tutti puntavano il dito alla Playstation io vedevo nel mobile una cosa sempre più democratica e alla portata di tutti. Oggi vedo Unity3D, il Sandbox di Crytengine, Construct, Corona, HTML5, ecc.. e mi viene solo da sorridere.
Parallelamente mi concentravo sul Blitz3D e nel 2005 creai insieme a "Polgames" e "Mongia" un sito per la divulgazione di Blitz3D in italia, anche qui grandi progetti, rivista, circa 200 utenti, ecc... ma poi il tempo a disposizione è andato via via scemando e chi per un motivo chi un altro (che poi sono sempre e solo: salute, soldi, famiglia) abbiamo abbandonato un pò tutti. Il forum è stato chiuso da Polgames nel 2011. La vendita online stile Steam ancora non aveva attecchito in italia, avevo un mio team e contatti con la Finson per un gioco da pubblicare. Ma poi in sequenza ho vissuto problemi di salute orima e economici/familiari a seguire, ho tenuto i miei PC spenti per più di un anno, non ce l'ho più fatta.
Oggi ho 40anni, sono sposato e lavoro (ahimé ma anche per fortuna) a 2h di distanza di viaggio, torno alle 20:00 tutte le sere alternando malditesta un giorno sì e uno no. Da un pò vista la calma temporanea di questi ultimi mesi mi sono reiscritto a tanti forum/portali e sono approdato anche qui.
Detto questo... perché il forum sta morendo? (comunque non è morto).
1. Tanta gente si iscrive solo per avere accesso a risorse altrimenti negate senza inscrizione. Oppure per presentare il loro prodotto, farsi pubblicità e ciao. Il numero degli iscritti nuovi può non significare nulla.
2. L'educazione di certi partecipanti sarà sempre violenta, stizzita, inappropriata, fateci l'abitudine (e comunque in confronto a quello che ho visto io questo sembra un forum di angeli).
3. La centralità su FPSC non c'entra nulla (e pensare che l'ho visto nascere dopo DB e DBP poi) anche perché non mi pare di vedere tutta questa attività sulla sezione FPSC, magari! almeno una parte del forum sarebbe reattiva. ricordate non importa da dove si parte... e dove si vuole arrivare
4. E' vero mancano gli admin ma è inutile offenderli o criticarli senza sapere quali siano i reali motivi della loro assenza. Oltretutto non hanno nessun obbligo verso nessuno. Probabilmente gli admin erano anche "animatori" e "esperti" mancando questi manca chi risponde alle domande e questo fa calare l'interesse nel forum per i nuovi iscritti. Chi invece ha ottenuto ciò che voleva semplicemente non è tornato.
5. Chi è presente... o condivide poco perché ha poco da dare o non vuole farlo. La mia sensazione è che ci sia molta gente che sa poco e troppo poca che sa e risponde in Teoria dei Sistemi si direbbe che manca feedback e il sistema ha trovato la sua stabilità nel fermarsi del tutto.
6. In accordo con "Led" punterei a offrire maggiore spazio al mobile e al HTML5 perché sono soluzioni più veloci da comprendere, a disposizione di tutti e facilmente deployabili, concentrerei poi gli sforzi su Unity3D, UDK e Cry accorpando tutti gli altri Engine3D. L'FPSC può essere un volano di attrazione, specie quando la 10 sarà una cosa seria.
7. Chi può condivida anche fossero le proprie esperienze da neofiti-deficienti, poterbbe servire a creare dei gruppi di lavoro, magari all'inizio di bassa levatura ma poi si cresce. Io giuro cercherò di metterci quello che posso, quando posso.
8. La rivista era bella ma per esperienza diretta vi dico che non ci devono essere scadenze alle uscite perché tanto la gente non le rispetta e poi lo sente come un obbligo che se non pagato passa sempre in cavalleria rispetto a mille cose più importati (casa, salute, soldi). Sarebbe indicativo aspettarsi 3-4 uscite annuali non oltre.
Detto questo vi saluto per ora che mia moglie mi reclama... devo piegare le lenzuola uhhh!
A cavallo degli anni 2000 ho moderato la "Talent Zone" di TGM (nick Chip&Chop) e recensito i giochi che arrivavano in redazione insieme a "Wilez", "Snakesoft" e "Wergio" Vergini. Allora o si lavorava con un linguaggi classici + SDL/Allegro, oppure avevamo i primi tool/linguaggi "facilitati" come Gamemaker, la serie ClickTeam, il Mugen, BlitzBasic, Blitz3D, RPGMaker, 3DRAD ecc... il forum alternava momenti di calma micidiale a improvvisi ingressi di gente nuova che presentava i propri progetti per poi magari scomparire nel nulla, altre volte partivano flame tipo il classico "tool VS sviluppo classico" che durarono mesi fino a sfociare in denunce alla Polizia Postale per la violenza dei contenuti.
Sempre intorno al 2000 diventai (grazie a "Wergio") responsabile della sezione "Tools" su gameprog.it (il vecchio sito) in particolare seguivo Blitz3D, poi c'erano anche "Z4g0", "Polgames", "Mongia" e tanti altri; volevamo fare da concentratore per gli sforzi dello sviluppo amatoriale italiano di qualsiasi genere.
Poi mi pare nel 2002 con GPI partecipammo ad un Webb.it di Padova dove furono presentati sia progetti "classici" che tools quali Blitz3D e l'engine Panda3D. Facemmo il pieno di presenze ma sul sito ufficiale si iscrissero poche persone, insomma eravamo i soliti 10-15 a scrivere e risponderci/litigare. Di li a poco cominciai ad avere i miei primi problemi economici e poi di salute, abbandonai progressivamente la gestione della sezione Tools.
Datemi di visionario ma ho sempre spinto verso l'uso dei tools e degli engine precotti (come li chiamava qualcuno) e mentre tutti puntavano il dito alla Playstation io vedevo nel mobile una cosa sempre più democratica e alla portata di tutti. Oggi vedo Unity3D, il Sandbox di Crytengine, Construct, Corona, HTML5, ecc.. e mi viene solo da sorridere.
Parallelamente mi concentravo sul Blitz3D e nel 2005 creai insieme a "Polgames" e "Mongia" un sito per la divulgazione di Blitz3D in italia, anche qui grandi progetti, rivista, circa 200 utenti, ecc... ma poi il tempo a disposizione è andato via via scemando e chi per un motivo chi un altro (che poi sono sempre e solo: salute, soldi, famiglia) abbiamo abbandonato un pò tutti. Il forum è stato chiuso da Polgames nel 2011. La vendita online stile Steam ancora non aveva attecchito in italia, avevo un mio team e contatti con la Finson per un gioco da pubblicare. Ma poi in sequenza ho vissuto problemi di salute orima e economici/familiari a seguire, ho tenuto i miei PC spenti per più di un anno, non ce l'ho più fatta.
Oggi ho 40anni, sono sposato e lavoro (ahimé ma anche per fortuna) a 2h di distanza di viaggio, torno alle 20:00 tutte le sere alternando malditesta un giorno sì e uno no. Da un pò vista la calma temporanea di questi ultimi mesi mi sono reiscritto a tanti forum/portali e sono approdato anche qui.
Detto questo... perché il forum sta morendo? (comunque non è morto).
1. Tanta gente si iscrive solo per avere accesso a risorse altrimenti negate senza inscrizione. Oppure per presentare il loro prodotto, farsi pubblicità e ciao. Il numero degli iscritti nuovi può non significare nulla.
2. L'educazione di certi partecipanti sarà sempre violenta, stizzita, inappropriata, fateci l'abitudine (e comunque in confronto a quello che ho visto io questo sembra un forum di angeli).
3. La centralità su FPSC non c'entra nulla (e pensare che l'ho visto nascere dopo DB e DBP poi) anche perché non mi pare di vedere tutta questa attività sulla sezione FPSC, magari! almeno una parte del forum sarebbe reattiva. ricordate non importa da dove si parte... e dove si vuole arrivare
4. E' vero mancano gli admin ma è inutile offenderli o criticarli senza sapere quali siano i reali motivi della loro assenza. Oltretutto non hanno nessun obbligo verso nessuno. Probabilmente gli admin erano anche "animatori" e "esperti" mancando questi manca chi risponde alle domande e questo fa calare l'interesse nel forum per i nuovi iscritti. Chi invece ha ottenuto ciò che voleva semplicemente non è tornato.
5. Chi è presente... o condivide poco perché ha poco da dare o non vuole farlo. La mia sensazione è che ci sia molta gente che sa poco e troppo poca che sa e risponde
in Teoria dei Sistemi si direbbe che manca feedback e il sistema ha trovato la sua stabilità nel fermarsi del tutto.6. In accordo con "Led" punterei a offrire maggiore spazio al mobile e al HTML5 perché sono soluzioni più veloci da comprendere, a disposizione di tutti e facilmente deployabili, concentrerei poi gli sforzi su Unity3D, UDK e Cry accorpando tutti gli altri Engine3D. L'FPSC può essere un volano di attrazione, specie quando la 10 sarà una cosa seria.
7. Chi può condivida anche fossero le proprie esperienze da neofiti-deficienti, poterbbe servire a creare dei gruppi di lavoro, magari all'inizio di bassa levatura ma poi si cresce. Io giuro cercherò di metterci quello che posso, quando posso.
8. La rivista era bella ma per esperienza diretta vi dico che non ci devono essere scadenze alle uscite perché tanto la gente non le rispetta e poi lo sente come un obbligo che se non pagato passa sempre in cavalleria rispetto a mille cose più importati (casa, salute, soldi). Sarebbe indicativo aspettarsi 3-4 uscite annuali non oltre.
Detto questo vi saluto per ora che mia moglie mi reclama... devo piegare le lenzuola uhhh!