18-07-2014, 11:09 PM
Anche se non ho le competenze necessarie, proverò a rispondere:
bisogna innanzitutto precisare che la nostra psiche, come il DNA, è diversa da tutte le altre e che quindi, non troveremo mai due individui che mentalmente hanno le stesse reazioni. Fatta questa brevissima prefazione, per esperienza personale, posso dire che i Videogiochi fanno bene, e spiego il perchè:
1) Giocando a titoli come Call of Duty: World at War e BF 1942, contrariamente a quello che si dice, non sono diventato più violento (mi so tirato sti titolo a 10 anni ) anzi: quando cammini tranquillo ad Iwo Jima, anche se è solo un gioco, e quando meno te lo aspetti vieni ucciso da un aereo spuntato da chissà dove, capisci quanto effettivamente siamo piccoli in relazione alle altre cose. Poi mi hanno colpito più le descrizioni delle battaglie dal punto di vista storica (Cod su questo regnava) che il fatto di dover sparare
2) Credo che alla base di tutto influisca l'intelligenza, più che la psiche: mi so finito tutti i GTA svariate volte, ma non per questo in mezzo alla strada rubo macchine tirando la gente fuori dall'abitacolo
3) Questo è l'ultimo punto: ma se i videogiochi fanno tutti questi danni. perchè non si dovrebbero vietare pure i film? In fondo siamo cresciuti vedendo Bruce Lee che dava calci a ripetizione e Bud Spencer che lanciava persone manco fossero le freccette al bar... per non parlare poi della WWE e delle reazioni che spesso si vedono durante le partite di calcio.
I videogiochi sono solo il capro espiatorio di una società ormai tutta basata sulla violenza. Non è una critica, è solo una considerazione: liti e guerre erano molte di più anche quando l'uomo non sapeva nemmeno immaginare cosa fosse un transistor
bisogna innanzitutto precisare che la nostra psiche, come il DNA, è diversa da tutte le altre e che quindi, non troveremo mai due individui che mentalmente hanno le stesse reazioni. Fatta questa brevissima prefazione, per esperienza personale, posso dire che i Videogiochi fanno bene, e spiego il perchè:
1) Giocando a titoli come Call of Duty: World at War e BF 1942, contrariamente a quello che si dice, non sono diventato più violento (mi so tirato sti titolo a 10 anni ) anzi: quando cammini tranquillo ad Iwo Jima, anche se è solo un gioco, e quando meno te lo aspetti vieni ucciso da un aereo spuntato da chissà dove, capisci quanto effettivamente siamo piccoli in relazione alle altre cose. Poi mi hanno colpito più le descrizioni delle battaglie dal punto di vista storica (Cod su questo regnava) che il fatto di dover sparare
2) Credo che alla base di tutto influisca l'intelligenza, più che la psiche: mi so finito tutti i GTA svariate volte, ma non per questo in mezzo alla strada rubo macchine tirando la gente fuori dall'abitacolo
3) Questo è l'ultimo punto: ma se i videogiochi fanno tutti questi danni. perchè non si dovrebbero vietare pure i film? In fondo siamo cresciuti vedendo Bruce Lee che dava calci a ripetizione e Bud Spencer che lanciava persone manco fossero le freccette al bar... per non parlare poi della WWE e delle reazioni che spesso si vedono durante le partite di calcio.
I videogiochi sono solo il capro espiatorio di una società ormai tutta basata sulla violenza. Non è una critica, è solo una considerazione: liti e guerre erano molte di più anche quando l'uomo non sapeva nemmeno immaginare cosa fosse un transistor